mercoledì 21 dicembre 2011

3 Borse di studio rivolte a sviluppatori di Mobile Apps

In tempi di crisi ben vengano le iniziative volte a promuovere l'imprenditoria giovanile! Gli Osservatori ICT&Management della School of Management del Politecnico di Milano che mettono a disposizione 3 borse di studio rivolte a sviluppatori di Mobile Apps, che consentono di frequentare gratuitamente lo Start Up Program del MIP-Politecnico di Milano. Lo Start up Program è un innovativo percorso che si pone l’obiettivo di supportare aspiranti imprenditori ed imprenditori nella messa a punto e nel potenziamento del proprio progetto, facendo leva, da una parte, sulle competenze del Politecnico di Milano, da sempre legato ai temi dell’innovazione tecnologica, dall’altra, sulle esperienze imprenditoriali di maggiore successo in Italia.
Nello specifico, lo Start up Program si pone tre obiettivi principali:
  • supportare i partecipanti nello sviluppo del proprio progetto imprenditoriale;
  • contribuire allo sviluppo e al potenziamento dei "soft skill" rilevanti nel percorso imprenditoriale (innovazione, leadership, negoziazione e gestione dei conflitti, capacità di comunicazione e motivazione, empowerment, ecc.) attraverso specifiche attività di coaching
  • fornire un insieme di strumenti e metodologie che possano aiutare lo start-upper o l'imprenditore nell'analisi e nella gestione del proprio progetto imprenditoriale.
Le lezioni si basano fortemente sull'action learning, che prevede un alternarsi di lezioni teoriche, assignement, lavoro sui progetti supportato dai docenti. Sono inoltre previste analisi di casi reali e di best practice particolarmente significative in questo ambito. L'attività di action learning si concretizza nella realizzazione di Project Work, che riguardano lo sviluppo dei progetti imprenditoriali proposti dai partecipanti, presentati e valutati da una commissione formata, oltre che da docenti, da Imprenditori, Venture Capitalist e Business Angel.
Per partecipare alle selezioni per l'assegnazione delle borse di studio è necessario inviare la domanda di ammissione entro il 30 Gennaio 2012 specificando "sviluppatori di Mobile Apps".
  
La prossima presentazione del Corso si terrà presso la MIP - Via Lambruschini 4C, 20156 Milano - in data 24 gennaio 2012.
Per iscriversi alla Presentazione e per avere maggiori informazioni sul Programma è possibile visitare il sito www.mip.polimi.it/pegaso/startup

domenica 11 dicembre 2011

Apple cerca ingegneri per migliorare le funzionalità di Siri

Due annunci di lavoro pubblicati da Apple rivelano i progetti della casa di Cupertino finalizzati a migliorare ulteriormente le funzionalità di Siri, l'assistente vocale disponibile per iPhone 4S. Siri può essere considerata a tutti gli effetti la vera "killer-application" di iPhone 4S, non fosse altro per il fatto che la casa di Cupertino ha deciso di renderla esclusivamente disponibile per la più recente incarnazione del melafonino. Siri, pur non supportando ancora la lingua italiana, ha già iniziato a convincere il pubblico della qualità degli algoritmi di riconoscimento vocalte utilizzati da Apple che consentono di controllare in maniera molto efficiente lo smartphone.


E' lecito immaginare che Apple voglia continuare a sfruttare al meglio Siri per differenziare iPhone 4S sia dai precedenti modelli, sia dai dispositivi concorrenti.

Due annunci di lavoro, recentemente pubblicati dalla casa di Cupertino e visibili QUI e QUI, confermerebbero la volontà di arricchire ulteriormente le feature dell'applicazione. Per ottenere tale risultato, Apple avrebbe deciso di muoversi su due fronti: da una parte migliorare l'interfaccia utente dell'assistente vocale, dall'altra ampliare il set di linguaggi supportati sino a comprendere anche l'italiano. Tra le possibili nuove integrazioni potrebbe figurare anche il supporto alla gestione tramite Siri di applicazioni sviluppate da terze parti, ma il punto è ancora controverso.

I recenti annunci confermano che gli investimenti su Siri effettuati da Apple continuano e pongono le basi per il miglioramento di una delle più interessanti feature del nuovo iPhone. Ricordiamo che Siri verrà localizzato nella nostra lingua nel 2012.

Fonte:  9to5 Mac

mercoledì 23 novembre 2011

La carta Eco-etica dell'Ingegnere

È stata presentata in questi giorni al Cnel (Consiglio Nazionale per l’Economia ed il Lavoro), la Carta Eco-etica degli ingegneri. "Siamo il primo ordine professionale ad aver predisposto un simile documento - ha spiegato Gianni Rolando, presidente del Consiglio Nazionale Italiano - dove sono indicati i principi e gli orientamenti per uno sviluppo che possa essere davvero eco compatibile”.

Con il varo della Carta Eco-etica il Consiglio Nazionale degli Ingegneri (Cni) ha inteso sostanziare il segnale tangibile e ad alta valenza ideale di un profondo interesse e di una accentuata sensibilità del mondo dell’Ingegneria nei confronti di una frontiera tematica, quella della Responsabilità intergenerazionale e della Sostenibilità dello sviluppo, di cruciale rilevanza e attualità per il nostro tempo.
La carta rappresenta una sorta di dichiarazione di intenti che, nel futuro, potrebbe trasformarsi in un decalogo vincolante cui il mondo degli ingegneri dovrebbe attenersi nello svolgimento della propria attività. “Oggi, in un momento di grave crisi economica e finanziaria – ha ricordato il presidente del Cni, Gianni Rolando - siamo passati dall’ingegneria del consumismo a quella del risparmio. Una transizione importante per fissare un punto di discontinuità, uno spartiacque tra presente e passato di cui la nostra Carta eco-etica vuole essere un segnale tangibile”.
Rolando ha anche lanciato l’idea della costituzione del Comitato nazionale di eco-etica, sotto la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che svolga funzioni analoghe al già esistente comitato di bioetica per le tematiche ambientali.

Nel concepire l’architettura della Carta il Cni ha ritenuto opportuna un’articolazione in due Parti. La Prima, riguardante un corpo di Proposizioni (Assunti e Principi) a valenza generale che si ritengono di significativa importanza nel delineare una piattaforma etico-culturale atta a costituire un terreno di convergenza sui fondamenti che regolano il vivere collettivo e la Res pubblica. Ciò al fine di dare evidenza al fatto che la Carta intende proiettarsi al di là della sfera dell’ingegneria e assecondare l’ineludibile esigenza dei tempi di coagulare il più vasto consenso e la più estesa condivisione fra altre Professioni e altri Soggetti pubblici e privati in prima linea impegnati nella definizione di iniziative e di attività nell’ambito della sostenibilità. La Seconda, riguardante un corpo di proposizioni (Assunti e Principi) a valenza più strettamente professionale, atta a delineare e ad esplicitare Visione e Sistema valoriale di orientamento e di ispirazione che il mondo della professione ingegneristica intende onorare ed esaltare, con lo sguardo rivolto alla Responsabilità inter-generazionale e alla Sostenibilità dello sviluppo, nello svolgimento delle proprie attività e nell’espletamento di ruoli e funzioni

venerdì 18 novembre 2011

Francesco Profumo - Ingegnere ministro dell'istruzione

francesco profumo  governo monti novembre 2011
Francesco Profumo

Sono molto contento ci sia un ingengere il nuovo Ministro dell’Istruzione, ricerca e università.

Anche se non è solamente un "tecnico" come molti degli altri ministri in carica, già rettore del Politecnico di Torino dal 2005 al 2011 rettore al Politecnico di Torino, nella scorsa primavera è stato candidato alle primarie del Pd come candidato a sindaco di Torino. È nato a Savona nel 1953. Nel 1977 si è laureato in ingegneria elettrotecnica presso il Politecnico di Torino (purtroppo non è un esponente del mio Politecnico di Milano, ma tantè).

Nel settembre 2003, Profumo diventa Preside della facoltà di Ingegneria e nell'ottobre del 2005 ricopre l'incarico di Rettore del Politecnico di Torino. Ha pubblicato oltre 250 lavori su riviste scientifiche internazionali e sugli atti di conferenze internazionali.

Insomma, il mio più caloroso in bocca al lupo, che Lei possa lavorare con profitto ed intelligenza... visto che conosce bene "i suoi polli"!

giovedì 17 novembre 2011

BORSA DI STUDIO - 4 mila €

Il Coordinamento RSA Dirigenti Edison e l’Associazione Lombarda Dirigenti di Aziende Industriali , con il patrocinio dell’ALDAI , bandiscono un concorso per l’assegnazione di due Borse di studio intitolate all' ING. GIACOMO BONAIUTI.


Le Borse di studio, finanziate dalla famiglia Bonaiuti, dai liquidatori della Cassa Previdenza Dirigenti Montedison, tramite il Gruppo Seniores Edison e Consociate e dalla ALDAI , sono del valore di € 4.000 ciascuna.

REGOLAMENTO

Art.1 - Possono candidarsi alla Borsa di studio gli studenti iscritti all’anno accademico 2011 – 2012 alla facoltà di Chimica, Chimica Industriale, Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Ingegneria Chimica presso le Università della Regione Lombardia.

Art.2 - I candidati dovranno aver sostenuto alla data del presente bando almeno dieci esami
obbligatori e dovranno aver conseguito una votazione media non inferiore a 24/30.

Art. 3 - La domanda di ammissione al concorso deve essere redatta in carta protocollo semplice completa di indirizzo, recapito telefonico ed informatico. La documentazione deve pervenire, con il consenso al trattamento dei dati personali secondo il D. Lgs. 196/03, a: ALDAI – Gabriella Canuti - Borsa di Studio ing. Giacomo Bonaiuti - via Larga 31, 20122 Milano.

Art.4 - Le candidature dovranno pervenire all’ALDAI entro il giorno 15 febbraio 2012.

Art.5 - Le candidature, inoltre, dovranno essere corredate dalla seguente documentazione:

a) certificato rilasciato dall’Università di provenienza con le attestazioni richieste negli articoli

1 e 2 del presente bando e con la specifica delle votazioni ottenute per ogni singolo esame;

b) stato di famiglia;

c) copia dell’ultima dichiarazione dei redditi del nucleo famigliare di appartenenza;

d) ogni altro titolo ritenuto utile ai fini dell’assegnazione delle Borse di studio.

Art.6 L’assegnazione della Borsa di studio è determinata con giudizio insindacabile ed inappellabile da una Commissione giudicatrice composta da:

·         un rappresentante della Famiglia Bonaiuti;
·         un rappresentante dell’ALDAI (che presiede);
·         un rappresentante del Gruppo Seniores Edison e Consociate;
·         un rappresentante del Coordinamento RSA Dirigenti della Edison.

Ulteriori informazioni potranno essere richieste a:

ALDAI "Dirigenti Industria" - Gabriella Canuti - via Larga 31 – 20122 Milano – tel. 02/58376.237

venerdì 11 novembre 2011

Laboratori ICT e ENERGIA

Oggi segnalo un'importante iniziativa di cui mi sto occupando direttamente. Parlo dei Laboratori ICT e Energia, un Roadshow itinerante dedicato alle soluzioni ICT per il risparmio energetico (e non solo) con la partecipazione degli esperti della School of Management del Politecnico di Milano.

Roma, Padova e Milano saranno le prime tappe del Roadshow che prevede una sessione plenaria di apertura sul tema dell'Efficienza Energetica e tre laboratori interattivi dedicati ai temi del Green Datacenter, Virtualizzazione e Cloud Computing, della Unified Communication & Collaboration e della Dematerializzazione, con la partecipazione dei docenti della School of Management del Politecnico di Milano.


La formula del laboratorio consente ai partecipanti di confrontarsi direttamente con i docenti e, attraverso il loro supporto, di avvalersi di una metodologia di autovalutazione per misurare i risparmi raggiungibili nella propria azienda attraverso l'utilizzo delle soluzioni ICT più innovative ed efficaci. Ogni partecipante, attraverso la compilazione di un breve questionario di "auto-diagnosi", potrà richiedere una valutazione dei benefici ottnibili dall'utilizzo nella propria impresa di specifiche soluzioni ICT. 

Gli appuntamenti in programma sono:
Roma – 30 novembre 2011
Per maggiori informazioni sull'evento clicca qui
Padova – 24 gennaio 2012
Milano – 26 gennaio 2012

L'obiettivo mio personale è quello di interessare quante più persone possibile sia ai temi del risparmio energetico che a quelli dell'innovazione digitale. Vi aspetto numerosi!

venerdì 7 ottobre 2011

App contest per ingegneri informatici

Quest'anno tra le varie attività, mi sono occupato dell'organizzazione di un Contest dal nome Mob App Awards che ha l'obiettivo di premiare le migliori App in ambito business e consumer sviluppate nell'ultimo periodo in Italia.

L'evento conclusivo si terrà all'interno di SMAU Milano il giorno venerdì 21 ottobre alle ore 10 (per partecipare gratuitamente all'evento clicca qui). In questa occasione verranno premiate le App che si sono guadagnate la vittoria tra le più di 400 che si sono candidate. Devo dire che ci sono molte iniziative interessanti e che questo mondo emergente sta stimolando la creatività di molti sviluppatori e, soprattutto, molte opportunità di business.



I vincitori dei Mobile App 4 Consumer sono:

·         per la categoria “Informazione, Media ed Editoria”, ROME MVR di Altair4 multimedia
·         per la categoria “Giochi e Intrattenimento”, PetPals-Marco Polo's Code di Melazeta
·         per la categoria “Mobile Marketing & Service”, Activia di Danone
·         per la categoria “Utility, Strumenti e Produttività”, Prezzi Benzina di DuePuntoUno
·         per la categoria “Mobile Commerce & Payment”, Promod dell’omonima Promod

  
I vincitori dei Mobile App 4 Business sono:

·         per la categoria “Sales Force Automation”, iLibrary di UniCredit
·         per la categoria “Work Force Management”, Basefloor di Basefloor
·         per la categoria “Business Intelligence e altre App Innovative”, Libro Firma di Eco-Mind

martedì 27 settembre 2011

Paghe più alte per i neo-Ingegneri tedeschi!

Il divario tra l'Italia e il resto d'Europa non è solo a livello economico, ma anche sul piano del mondo del lavoro.
Infatti piu' di 7 studenti italiani su 10 hanno dichiarano di essere preoccupati per quel che riguardo il proprio futuro!

E se in Italia gli iscritti ad economia ed ingegneria in apprensione sull'avvenire sono circa il 73% , in Germania i valori sono rispettivamente del 37% e del 28% e la media europea si attesta rispettivamente sul 56% e 52%.

Questo è quanto emerge da una recente indagine del Trendence Institute ha confrontato le retribuzioni attese e le aspettative professionali di 311 mila studenti iscritti alle facolta' di ingegneria ed economia di più di mille universita' europee.

Cambia anche la paga del primo impiego: i giovani ingegneri italiani si aspettano di guadagnare in media 20.864 euro annui, mentre i neolaureati in economia 19.837 euro. In Germania si parla del doppio: infatti gli economisti prevedono di guadagnare almeno 43.100 euro e gli ingegneri 44.343 euro annui.

martedì 13 settembre 2011

Nuove assounzioni per gli ingegneri... ma nel 2020!

Per cercare le buone notizie dobbiamo guardare al 2020....


Le fonti energetiche rinnovabili e la mobilità sostenibile produrranno entro il 2020 per il nostro Paese circa 1 milione di nuovi posti di lavoro (fonte Ife + Cni). Secondo la ricerca i settori in cui ci saranno maggiori opportunità “sono quelli in cui l'Italia ha significativa quota di mercato: meccanica, elettromeccanica, termoidraulica, edilizia, mobilità e rinnovabile termiche”. Per quanto riguarda le professioni emergenti, vengono indicate in rialzo le quotazioni degli ingegneri specializzati nell’efficienza energetica in edilizia e nell’industria, ma anche di chi si occupa di consulenza energetica ai privati e alle imprese e di nuove tecnologie. Per questi professionisti dell’ingegneria nell’arco di 9 anni potrebbero crearsi dai 20 ai 40mila nuovi posti di lavoro.
Widgets Magazine
Per quanto riguarda le prospettive di impiego più immediate, nella classifica delle lauree più richieste, seguono gli indirizzi di ingegneria elettronica e dell’informazione (oltre 9mila le assunzioni non stagionali messe in cantiere) e il sanitario e paramedico, sempre richiestissimo con quasi 7mila unità da integrare entro l’anno.

lunedì 13 giugno 2011

Gli ingegneri lavorano prevalentemente nell'industria o anche in altri settori?

Storicamente si è sempre pensato che gli Ingegneri, una volta laureati, finissero col lavorare nei settori industriali come le costruzioni, il metalmeccanico, l'elettronico, il chimico.... per sfruttare le competenze tecniche e di progettazione sviluppate durante i propri studi.

Ma è ancora così oggi? Gli ingegneri sono ancora impiegati in prevalenza in questi settori "hard" oppure trovano sbocchi professionali in altri settori?

Da alcuni studi sembrerebbe che ad oggi più della metà dei laureati in Ingegneria finisca a lavorare in società di servizi! Quindi stiamo parlando prevalentemente di:
  • società di consulenza (informatica, tecnica, studi di progettazione, ecc.)
  • società di commercio (macchinari per la produzione, prodotti tecnlogici, ecc.)
  • Utility (raccolta e smaltimento rifiuti, trasporto pubblico, ecc.)
  • pubblica amministrazione (comuni, regioni, comunità montane, ecc.)

lunedì 6 giugno 2011

Riscatto anni di università ai fini pensionistici: le novità

Buone notizie per chi si è già laureato, è ancora possibile riscattare gli anni di laurea per migliorare la propria posizione pensionistica.

 
Vediamo però chi ha veramente diritto al riscatto della laurea.

 
Il riscatto dei periodi di iscrizione all’Università, limitatamente alla durata del corso legale di laurea (sono esclusi i periodi fuori corso) interessa:

 
  • i lavoratori dipendenti;
  • dal 12.7.1997 anche gli iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi (coltivatori diretti, coloni, mezzadri, artigiani e commercianti), gli iscritti alla gestione separata INPS e ai fondi sostitutivi ed esclusivi (Stato, INPDAP) (D.Lgs. 184/1997);
  • dal 1.1.2008 la relativa facoltà può essere esercitata anche dai soggetti non iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza compresa la gestione separata INPS che non abbiano iniziato l'attività lavorativa (L. 247/2007 – INPS circ. 29/2008). 

sabato 4 giugno 2011

La disoccupazione tocca anche gli Ingegneri?

Alla luce di quanto sta emergendo in merito al tasso di disoccupazione nazionale (8,4%) ed europeo (9,3%) vale la pena provare a capire se anche gli ingegneri debbono preoccuparsi del posto di lavoro o possono dormire sonni tranquilli.

L’ultimo rapporto Alma Laurea parla di un forte aumento della disoccupazione tra i giovani laureati di I e II livello e sottolinea il paradosso per cui i laureati di II livello (laurea specialistica) risultano quasi svantaggiati dalla loro eccessiva preparazione. In effetti il grado di istruzione non sembra aver protetto i giovani dalla crisi. La partecipazione al mondo del lavoro è calata in misura maggiore per i laureati rispetto ai giovani diplomati e a essere colpite insieme alle professioni operaie e del settore industriale, sono state proprio le professioni tecniche più qualificate come ingegneri, architetti, medici e ricercatori. Mentre a registrare un aumento dell’occupazione sono stati esclusivamente i settori della ristorazione e gli esercizi commerciali.

Il fatto che il numero di ingegneri disoccupati oggi sia maggiore che in passato... non significa che questa non sia ancora una delle professioni più "sicure". Come ho evidenziato nel precedente post, quello dell'ingegnere è ancora uno dei mestieri meglio remunerati in Italia e soprattutto da ancora una ragionevole certezza di assunzione dopo la laurea.

lunedì 30 maggio 2011

Ma quanto guadagna un Ingegnere?

Nel percorso di una vita professionale, chi si è laureato in ingegneria, informatica o economia, guadagna circa il 50 per cento in più di chi è uscito da un percorso di studi umanistici.

I numeri, riportati qualche giorno fa anche dal Washington Post, sono quelli dell'indagine "What's it worth" realizzata dai ricercatori del Center on Education and the Workforce, della Georgetown University, un istituto indipendente che analizza il legame tra percorsi di studio, competenze e occupazione.

Il rapporto ha indagato come, lungo tutto l'arco di una carriera professionale, i diversi percorsi formativi universitari incidono sui livelli retributivi. Secondo lo studio, la retribuzione media annua per chi si è laureato in ingegneria è pari a 75 mila dollari (circa 53 mila euro) mentre chi si è laureato in una facoltà umanistica rimane a 47 mila dollari (circa 33 mila euro). Ovvero il 58 per cento in più. Una differenza non da poco.

Vediamo però quanto guadagnano gli Ingegneri italiani rispetto alle altre professioni: fonte Almalaurea